La Lampadina del Giorno 157 - 05 giugno 2016

Filosofia

Chi dorme non percepisce in sè amor proprio, non giudizio, compassione, accettazione, accoglienza, non attaccamento e lasciar andare.
Soprattutto non percepisce la presenza.
Come potrebbe mai? Dorme.
Chi cresce sotto l'onda del giudizio da parte di genitori e compagni di vita (scuola o amici) farà del giudizio la sua arma principale per tenere tutti lontano in modo che non possa soffrire più. La maschera diventa salda e forte.
Ma si riconosce subito: alza la voce per avere ragione? diventa aggressivo e fugge non appena il discorso inizia a toccarlo sul punto più vivo? non ammette chi lo contraddice poichè solo lui è dententore della verità (che deriva dalle esperienze vissute)?
Quindi tutto ciò che gli arriva e che si può racchiudere nella parola Amore si riduce ad essere filosofia.
La vita si svolge nell'esatto modo in cui la creiamo noi attraverso condizionamenti e credenze.
Finchè dormiamo e riversiamo all'esterno la causa del nostro malessere interiore, continueremo a cercare la pace e l'amore fuori, dipendendo dall'esterno e avendo paura del mondo.
Ognuno è libero di credere che tutto ciò sia filosofia.
Ma io chiedo abbiamo davvero provato a mettere in pratica almeno una briciola del lavoro su di  sè? Ci siamo davvero ricordati di noi stessi e portato l'attenzionedentro di noi osservando lo specchio della realtà?
Non basta leggere un libro o due post su internet per poter disquisire sull'argomento, ma nemmeno stare a guardare e emettere sentenze su chi si è messo in gioco. 
Mettere in pratica e sperimentare è essenziale.
Se no si che è tutta filosofia (densa di giudizio).

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