domenica 26 luglio 2015

Accetto Permetto Onoro Ringrazio Amo

Accetto che le cose vadano così come sono
Permetto che l'Universo si esprima attraverso ogni anima
Onoro la Vita e ogni cosa
Ringrazio di Essere
Amo.

Come un mantra, come Ho'oponopono, come qualsiasi strumento ci permetta di lasciare andare e fluire con la vita.
Lo ammetto ci sono ricascata, nel vortice dell'informazione che racconta i casini del mondo e di come il mondo sta andando. Quale mondo? Quello descritto da chi lo sta vivendo immerso nel caos più totale.
Piccolo particolare sembra che si sia dimenticato o non si sappia o non si voglia credere che siamo creatori e co-creatori di ogni singolo evento.
E allora se diamo attenzione alla negatività anche a "fin di bene" produciamo pensieri negativi anche noi e vibriamo allo stato negativo anche noi e diamo vita alla negatività anche noi.

Sembra che si abbia paura di perdere qualsiasi cosa.
Ma se non siamo proprietari di nulla non abbiamo nulla da perdere.
Quando abbiamo iniziato a credere di possedere qualcosa o qualcuno?
Se proprio vogliamo mettiamola così: è in prestito.
Per questo momento, per questa vita. Ma anche dire così non è proprio illuminante.
Nulla è nostro a meno che non diamo valore a noi stessi tramite la proprietà di qualcosa o qualcuno.

venerdì 24 luglio 2015

La grande illusione

Avete presente "The Matrix?" in cui erano tutti intubati a produrre energia per esseri che se ne cibavano o "The Truman Show" in cui Truman è cresciuto in un mondo creato apposta per lui?
Ecco questi sono solo un paio di esempi di grandi illusioni.
Illusioni talmente "reali" che come possiamo pensare siano esse soltanto illusioni?
Ognuno ha la propria verità.
Ma sono arrivata a percepire con tutto il mio essere questa grande illusione in cui viviamo: lavoro, reddito, soldi, apparenza ed esteriorità, nemici da combattere per preservare un pezzetto di terra circondato da mura e così via, quando siamo Uno e tutto è Energia.
Come figli di Gaia, questo pianeta immenso, davvero pensiamo di essere nati per legare la nostra vita alle catene del denaro e tutto ciò che ne comporta?
Siamo Uno, siamo Esseri di Luce, siamo capaci di co-creare insieme alla natura e al cosmo intero.
Tutto ciò è ben nascosto dietro il velo di Maya, vogliamo scostarlo un pochettino?

Se pensiamo solo un attimino ai circoli viziosi che si sono creati molti lavorano 5 giorni (se va bene) se non 6 giorni/settimana per arrancare a fine mese pagando affitto, bollette, tasse, e un po' di cibo.
Ma l'essere ha da esprimere tutta la sua bellezza, come può fare rinchiuso in una prigione in questo modo?
La questione vista da un punto più alto ancora è che si nasce condizionati già da piccoli a questo modo di portare avanti l'esistenza, per cui anche ci dicessero "ehi guarda che le chiavi della prigione le hai nelle tue mani!" non ci crederemmo.

venerdì 17 luglio 2015

Un periodo tosto

Tenete duro.
Siate forti.

Amatevi e amate più che potete, questa è la forza portatrice di una nuova energia di cambiamento.
Chi si sta approfittando ora della condizione degli uomini in realtà ha gioco facile perchè in questo momento buona parte dell'umanità offre terreno fertile alla manipolazione: si può capire da come sia facile seminare paura giudizio odio.

Siamo Uno, Tutto è Uno.
L'idea di separazione "Io e Tu" "Io e Dio" fa parte di una visione duale delle cose.
Noi siamo Uno con il Tutto, con tutte le cose animali persone e Gaia compresa.

Si parla tanto dal 2012 della fine del mondo, è stata la fine di un ciclo a cui ha fatto seguito l'inizio di un nuovo ciclo, nuova energia, e questo è periodo di ricalibrazione dell'energia.
Tutto il caos che sta accadendo in ogni luogo è sintomo del fatto che il vecchio sistema ha da crollare in quanto creatore di un valore personale legato al valore economico-produttivo.
Ma la vita non è produzione e competizione sul piano economico.
Come se dei pezzetti di metallo e carta potessero dare valore ad un Essere di luce.
Sempre che non lo crediate.
Personalmente non lo credo.
"Questa è la realtà" mi hanno detto, "questa è la realtà in cui credi e che stai creando" ho risposto.


sabato 11 luglio 2015

Siamo nati per sorridere.


Siamo nati per brillare poichè siamo Esseri di Luce.
Come faccio a dirlo? Secondo la fisica siamo fatti di materia, che è energia, che è luce.
Ma anche fosse che non esista nessuno che certifichi o provi quello che dico, vi perdete la domanda fondamentale: risuona in me?
Fine. Quello basta.
Abbiamo già tutto dentro di noi, siamo anime parti di una coscienza collettiva cosmica e abbiamo un potere immenso creativo spettacolare.
Solo che ce ne dimentichiamo e siamo pronti quindi ad identificarci con il corpo e la mente che possediamo, mezzi importantissimi, ma pur sempre mezzi che una volta finito il viaggio in questa vita, torneranno ad essere cenere.


Il mondo cambia ma noi ne facciamo parte come co-creatori, consapevoli o meno della faccenda.
In Italia come ovunque su questo pianeta qualcosa sta cambiando, ogni giorno una coscienza si sveglia e accende la consapevolezza in lei.
La trappola più grande? Le emozioni negative.
Perchè? Per la legge di attrazione, risonanza, chiamatela come volete, le emozioni negative porteranno altre emozioni negative a loro simili(tramite cose eventi persone), quindi c'è un lavoro di cambio consapevole di direzione dei pensieri da produrre.

Ci sono enormi giochi di potere in atto, davvero pensate che siamo nati su questo pianeta per vivere per lavorare, per produrre reddito (?), per produrre beni materiali, per mettere da parte risorse, per fare la guerra al nostro vicino magari diverso da noi?
No è quello che ci fanno credere, e nei millenni si sono specializzati e lo fanno sempre meglio.
Quindi cosa poter fare?
Invertire la rotta.
Sorridere a noi stessi davanti lo specchio.
Sorridere al prossimo.
Emanare bei sentimenti e pieno amore.
Pensare al presente (l'unico momento degno di vita è ora!).
Osservare i pensieri che formuliamo senza identificarci con essi.
Osservare le emozioni che proviamo.
Percepire i messaggi dell'anima attraverso il cuore.
Percepire i messaggi del nostro subconscio tramite il corpo.
Sognare ed osare in grande.
Pensare abbondante (poichè la Terra è abbondante in tutte le sue risorse).
Creare il paradiso sulla Terra.

Tempo fa scrissi un articolo sulla resilienza,  una straordinaria capacità che abbiamo di trasformare il negativo in positivo e andare avanti ribaltando ogni evento nefasto nel suo opposto.
Possiamo farlo.
Scrivo dopo un periodo di stress alto, il mio corpo ha reclamato, il messaggio l'ho recepito, ed ora ho voglia di stare bene e sorridere.
Perchè dovrei togliermi questo piacere? E voi quanto sorridete?

Sorridiamo e ridiamo, brindiamo alla vita con un bel sorriso di cuore. Prendiamo spunto dai bambini, dalle nuove anime arrivate qui a portare luce, seguiamoli nelle loro risa e apriamo il nostro cuore.
Così creeremo un futuro meraviglioso perchè lo sarà il presente.
Sta sempre e solo a noi crederlo possibile.
Male che vada lo impareremo in un'altra vita.


mercoledì 1 luglio 2015

Il senso di identità

E' una delle ricerche più affascinanti e a volte estenuanti che possiamo intraprendere: io chi sono?


Identificarsi con qualunque etichetta noi possiamo scegliere o pensare di essere, porta la nostra mente a voler poi tenere stretta quella certezza a cui siamo arrivati, per quello il cambiamento fa paura.
Spesso ci si mette alla prova per dimostrare a se stessi o agli altri (quando ci dimentichiamo che siamo Uno) chi siamo.
Ma se io so già chi sono, perchè mai avrei bisogno di doverlo dimostrare?
La parte di noi che giudica, la parte di noi che risponde ai condizionamenti della società, la parte di noi che si programma come un computer, non accetta l'Essere Anima quale siamo.

Se fin da piccola ho avuto intorno un sistema famiglia che mi ha trasmesso giudizio, prove, regole, limiti, controllo, interferenza, ecc, magari il mio bambino interiore sarà fragile e insicuro, si sentirà inadeguato e pieno di incertezze, si sentirà sempre in dovere di dimostrare "che lui vale".
 Ho sofferto di complesso di inferiorità, riconosciuto con molta sofferenza, ma ammesso a me stessa e accettato con amore. Io ero quella che conosceva "la meglio cosa", che "io io io io", che faceva di tutto per gli altri, per essere qualcosa agli occhi degli altri. Ma amor proprio? No, sottostima, critica, giudizio, auto sabotamento con i pensieri ("tanto non ce la fai").
Ho iniziato a lavorare sull'accettazione e sull'aver ragione, è stato il primo passo: capire che ognuno dal suo punto di vista e per le sue esperienze ha ragione.