Ogni volta che facciamo qualcosa per la prima volta è una prima volta.
Ma anche quando facciamo qualcosa per la seconda volta, con uno stato d'animo diverso dalla prima è come se fosse una prima volta, seguendo la logica con quello stato emotivo è la prima volta.
La paura è sempre in agguato quando ci troviamo a dover affrontare una prima volta: ci riuscirò? non ci riuscirò? Il dubbio assale la mente e a volte è così forte che riesce a boicottare l'impresa.
La questione è che tutti ripeto tutti hanno affrontato un milione di prime volte nella vita e sicuramente ognuno con stati d'animo e strumenti diversi.
Per cui non seguiamo la paura, quella ci può solo limitare.
Impariamo a seguire la fiducia in noi stessi, nelle nostre capacità, incoraggiamoci da soli come una mamma amorevole fa con il suo bambino.
Diciamoci parole d'amore e crediamo al 100% in noi stessi soprattutto.
E se la prima volta si è rivelata un fallimento? Amen, lasciamo andare l'attaccamento al dispiacere, vorrà dire che qualcosa dentro noi non era convinto o pronto ad affrontare la questione, quando ci sentiremo pronti riproviamoci!
Vi racconto due aneddoti di due mie prime volte così da condividere con voi le emozioni e la forza che ne ho tratto da queste esperienze.
1) Alle elementari una supplente mi obbligò a mangiare una porzione di pomodori, di contorno, che io non volevo mangiare, avendo deciso che non mi piacevano (molto testona da piccolina). Bene lei mi affidò ad un'altra maestra che aveva il compito di controllarmi mentre portava i miei compagni in cortile a giocare. Ogni pomodoro per me fu una pugnalata da dover accettare. Da quel momento non ho più mangiato pomodori a pezzi, in nessuna forma se non passati nel sugo, scartavo anche i pezzetti dei pelati microscopici. Per tutta una vita parenti ed amici mi hanno invitato ad assaggiarli nei modi più diversi, ma io niet, mi chiudevo come no mai. Qualche mese fa, decisi di seguire una profonda illuminazione vedendo il mio innamorato mangiare un 'insalatina di pomodorini. Ne presi uno al volo, senza dire niente, e lo assaggiai. Quando mi esplose il succo in bocca esplosi a piangere. Un misto di gioia e scioglimento di emozioni varie. Avevo superato un blocco emotivo che mi portavo dietro dall'infanzia e soprattutto con un altro stato d'animo avevo per la prima volta mangiato i pomodori a pezzetti! Ero felice. Oggi mangio i pomodori con il sorriso, ogni volta felice.
Questo aneddoto mi ricorda che ognuno ha i suoi tempi per affrontare quelli che possono essere piccoli o grossi traumi. In e con amore, per noi stessi e di conseguenza per il mondo, possiamo affrontare ogni cosa. E anche i traumi, le sconfitte, i fallimenti, possono trasformarsi in prime volte vittoriose e liberatrici.
2) Ieri ho fatto la mia prima conferenza. Sulla legge di attrazione. L'obiettivo è portare in giro la mia esperienza come esempio per stimolare le anime in ascolto ad intraprendere un percorso di ricerca, risveglio ed evoluzione. La legge di attrazione è uno strumento potentissimo che agisce tramite mente ed emozioni a prescindere dalla nostra consapevolezza di essa, per cui meglio sapere come poterla mettere al nostro servizio.
La prima volta davanti ad un pubblico a parlare di me e di un sacco di argomenti che mi stanno a cuore. Affrontare le domande e rispondere con gioia e con il sorriso.
E' stato entusiasmante. Prima di iniziare lo ammetto ho preso i fiori di bach, per sentirmi un attimino più sicura, ma la sensazione di fondo è che ero li a compiere il tutto in completa fiducia di me stessa.
Questo vale per tutte le "prime" prime volte. Totale e completa fiducia in noi stessi.
Il cambiamento fa paura, le certezze che non possiamo avere nell'affrontare le prime volte scombussolano i piani della mente, ma..se lasciamo andare il tutto e pensiamo in e con amore a ciò che vogliamo realizzare, andrà tutto bene, così come deve.
Un pensierino sorrisino a tutti voi.
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