giovedì 24 marzo 2016

Presenza in pratica: osservazione e trasmutazione

Sono tornata nella riviera ligure esattamente un mese fa.
Il tempo lineare vola. è già passato un mese? Cavolo.
Ma poco importa.
Se io mi trovo qui ora è perchè il momento è perfetto per la mia esperienza, sono curiosa di vedere cosa accade adesso.
E' un mese che sto cercando casa e sto mettendo le basi per ciò che sarà la mia attività e opera.
I contatti e i collegamenti per il lavoro sono arrivati da subito, da ancor prima che potessi pensare a cosa poter fare. E questo per me è stato un segno. Entusiasmo fuorviante in alcuni casi e ho finito per ritrovarmi con un sacco di cose da fare,belle ma tante. Stavo creando una to do list enorme perdendomi in essa. Ho lavorato su di me, riconoscendo ogni volta che percepivo l'entusiasmo salire dalla pancia alla testa. Osservavo l'emozione e ciò che la mia mente stava producendo.
Si realizzano cosi i momenti di vuoto che fanno spazio alle intuizioni.
E fare lo stesso con il dolore per riconoscere l'origine della ferita mi ha permesso di sbloccare e colmare d'amore le ferite emotive della mia bambina interiore. Delusione?aspettative?frustrazione rabbia paura ansia ecc.? Entrare dentro al dolore fa male non c'é che dire ma l'osservazione permette di trasmutare questo dolore in fuoco alchemico e creare cosi l'oro dal piombo delle nostre emozioni.


La luna piena ora sento che offre la possibilità di agire, sostenendoci a livello energetico.
Ma sta sempre e solo a noi porci in uno stato di osservazione senza giudizio e rimanere centrati.
Sono passata dal "non ci sono case che corrispondono alla tua ricerca" sia tra privati che agenzie, al "devo scegliere tra le proposte" e una situazione di confusione per capire dove andare.
Ma sembra che appena si sia scelto qualcosa arriva il momento in cui ci chiamano e rimandano o disdicono o ci comunicano che hanno cambiato intenzioni.
Nell'ultima settimana abbiamo girato tra agenzie e privati come i pazzerelli, e tra alti e bassi ora siamo in una condizione di attesa, incerti e un po' frustrati nei momenti in cui si cede all'emozione.
E allora mi chiedo "cosa si sta ripetendo?". Quale meccanismo, quale schema, quale copione si sta ripetendo? E io come sto dentro? Ho male da qualche parte? La mia schiena sta comunicando molto bene i diversi pensieri che occupano la mente quando dormo.
Dormo inteso durante la giornata, quando non sono nel qui ed ora.

E allora mi accorgo che non sto ascoltando. Mi ricordo a questo punto "sia fatta la tua volontà". L'ego abbandona e lascia spazio all'essenza creatrice.

Essere presenti a se stessi in ogni momento e osservare la realtà come uno specchio ci permette di vedere l'origine di ciò che si sta manifestando.
Ed è tutto dentro di noi.

I messaggi arrivano per proseguire lungo il cammino in armonia.
Ogni situazione in cui arriviamo a sentirci sotto pressione è una piccola prova che arriva per darci l'opportunità di agire diversamente.
Sono tornata dopo un anno di fughe e sto lavorando sul rapporto con i miei genitori, sulla lente tramite cui guardo le loro personalità muoversi nella matrix, le mie credenze sul denaro e sull'abbondanza, e tanto altro.
la materia si può maneggiare con cura per creare una realtà luminosa, un paradiso in terra, ma prima di poterlo fare per creare istantaneamente, abbiamo da lavorare su di noi.

Essere presenti vuol dire rimanere centrati quando un evento non va come ci eravamo prospettati. Riconosciamo allora la delusione portata dall'aspettativa e dalla mancanza di fiducia nell'universo.
Riconosciamo in noi questo e vedremo che ciò che abbiamo vissuto rispecchia esattamente la scena migliore per poter sperimentare quella determinata esperienza e riconoscere ciò che frena e resiste o boicotta gli eventi.

Riconoscere il fuoco e trasformarlo dentro di noi è il lavoro più grande.
Sono esperienze, il giudice interiore reclama attenzione? Ringraziamolo e ricordiamogli che siamo amore e la compassione sarà il nostro potere.

Lasciare andare e arrendersi è uno dei passi più duri perchè le resistenze mentali hanno i loro appigli.
Portiamo avanti con volontà lo sforzo necessario a ricordarci di noi e a osservarci senza giudizio in ciò che facciamo, diciamo, pensiamo, guardiamo, sentiamo.
Come dentro così fuori.
Sarà come una magia, ma le cose inizieranno a plasmarsi per fornirci tutti gli strumenti e le possibilità di cui necessitiamo per realizzare l'opera.
Un passo alla volta, sempre nel qui ed ora.
Le sincronicità aumentano, le opportunità arrivano, ma sta solo a noi riconoscere l'opportunità.
Se troviamo una porta chiusa, giriamo lo sguardo, noteremo il portone spalancato dietro l'angolo.

Le anime si stanno riunendo, si stanno riconoscendo ed avvicinando, chi in modo più consapevole o meno consapevole ma accadono fatti sempre più "strani" all'occhio di chi dorme ed è inconsapevole.

Siamo comunque Uno, quando cadiamo nella separazione siamo Ego.
Senza scuse.
Iniziamo ad Essere Anima.
Abbiamo deciso di essere luce e così sarà.



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