La presenza (il qui ed ora) ci rende liberi e la meditazione per quanto possa sembrare difficile inizialmente, è una via perfetta per allenarci in questo.
Per cominciare possiamo cercare di concentrarci sul nostro respiro, profondo, "di pancia", e ogni volta che la mente interferisce con un pensiero possiamo ringraziarla e rimandare a dopo.
Questo vuol dire creare il silenzio.
Per ripulire le memorie inconscie negative possiamo fare Ho'oponopono.
Per indirizzare i nostri pensieri verso creazioni più gioiose possiamo pulire il nostro lessico ed eliminare quindi tutte quelle parole limitanti dal nostro vocabolario come "non posso", "difficile", "impossibile", "provo", "spero", "ma", "però" e così via. Aggiungerei anche tutte le parole che usiamo per rinchiuderci in definizioni limitanti, che non danno possibilità di cambiamento e quelle parole che usiamo per giudicare noi stessi e gli altri, caricandoci così di negatività.
A livello materiale possiamo pulire ancora molto.
Possiamo iniziare da tutti gli oggetti che non tocchiamo almeno da 6 mesi (e sono già larga con i tempi), personalmente la prima cosa che mi viene in mente sono i vestiti, alcuni mi hanno seguito per anni senza che io li mettessi una volta sola. Stesso discorso per le scarpe ad esempio.
Il discorso vale per tutte quelle cose che conserviamo e teniamo da parte perchè non si sa mai, magari prima o poi potremmo usarle, quando invece rimangono a prendere polvere e occupare spazio.
Possiamo fare pulizia dei numeri nel cellulare che non sentiamo più o che ci ricordano cose tristi. Stessa cosa con gli indirizzi e-mail, i siti preferiti, i file nel computer o le foto che ci portano malinconia anzichè bei sorrisi.
La resistenza arriverà dalla mente, legata ai ricordi, ma il passato è un tempo ormai morto, è andato, e l'attaccamento ai ricordi ci impedisce spesso e volentieri di fare quel salto evolutivo verso nuovi orizzonti e creazioni felici.
Magari gli oggetti che non usiamo più possiamo venderli oppure regalarli, possiamo fare un sacco di buone azioni che richiameranno emozioni felici in questo modo.
Pulire vuol dire lasciare andare e il risultato sarà una sensazione di leggerezza e pace.
Così faremo posto a nuove cose, nuovi oggetti, nuovi contatti e informazioni.
In fondo siamo solo noi con i nostri pensieri che ci leghiamo a una definizione, a un'idea del passato.
Facciamo pulizia e rendiamoci creatori della nostra libertà.
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